Un programma di attività veramente interessante,
quello realizzato dall’ASITOR (Associazione Italiana Orientatori) nell’anno
appena concluso con tantissime
iniziative che hanno coinvolto gran parte dei professionisti italiani dell’orientamento.
Con Tommasa Cicero Presidente dell’ASITOR (nella foto) abbiamo fatto alcune
riflessioni sulle attività svolte e su programmi futuri.
- Presidente quali sono state
le principali novità organizzative di ASITOR dello scorso anno?
- “Abbiamo
apportato modifiche nel campo della comunicazione, provvedendo al restyling del
sito web quale importante “biglietto da visita” dell’organizzazione per
migliorare l’accessibilità e la fruizione e potenziando l’attività sui
principali social Facebook, LinkedIn, e Youtube. Inoltre per venire incontro a
tutti i professionisti che hanno subito le conseguenze della pandemia è stata
ribassata la quota associativa a soli 30 euro che resterà tale anche nel 2022.”
- In che modo avete
aiutato i professionisti dell’Orientamento in questo momento così difficile
della pandemia?
- “Sono
state create tante occasioni formative “on line”, perché la nostra Associazione
ha a cuore la formazione e l’aggiornamento delle competenze dei propri
professionisti dell’Orientamento che in questo duro periodo devono fare i conti
con una realtà diversa. Gli Orientatori nell’era post Covid devono assecondare
i cambiamenti repentini per essere sempre competitivi e mettere in atto nuove
strategie per stare al passo con i tempi.”
- Dopo
il rinnovo del Consiglio Direttivo quali sono state le principali novità?
- “Tante
sono state le novità evidenti apportate dai nuovi membri del Consiglio
Direttivo eletto a Luglio, sebbene sia trascorso ancora poco tempo dalle loro
nomine. Si è rinnovato anche il Comitato Tecnico Scientifico per assicurare
efficacia ed efficienza all’interno dell’Associazione. A Settembre, nella
bellissima Napoli, finalmente in presenza, si è svolto presso il Renaissance
Hotel Mediterraneo il primo Meeting ASITOR. Hanno
partecipato i membri del Comitato Tecnico Scientifico ed i Valutatori preposti
all’accertamento della qualità dei servizi svolti dagli Orientatori ASITOR, che
diventano sempre più numerosi. È stato attivato il Gruppo Formazione che
valuta le proposte formative dei professionisti che desiderano contribuire alla
crescita di tutti gli associati. Ad Ottobre abbiamo incontrato la Presidente
del CoLap – Coordinamento Libere Professioni,
Dott.ssa Emiliana Alessandrucci,
che si è attivata affinché anche i membri appartenenti ad Associazioni Professionali
non riconosciute ed in possesso di Attestazione secondo la Legge n.4/2013,
possano inserire la propria attestazione nel Portale del Reclutamento InPA
previsto dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito delle attività di
attuazione del PNRR.”
- Cosa proporrà l’ASITOR per il 2022?
- “L’incontro
con il CoLap, di cui facciamo parte attiva anche all’interno del suo Consiglio
Direttivo, è stata l’occasione che ha inaugurato la serie di iniziative denominate
“ASITOR incontra” con cui ci impegniamo da ora e per il futuro ad
incontrare i professionisti e le Istituzioni allo scopo di promuovere la
cultura dell’Orientamento e l’attività degli Orientatori. L’ASITOR conta
sulla partecipazione attiva di ogni singolo Associato e si augura che ognuno si
senta accolto come in una grande famiglia perché l’Associazione diventi “La
casa dell’Orientamento” e cresca sempre più grazie all’apporto di tutti. Per
questo motivo, conclude Tommasa Cicero Presidente dell’ASITOR,
invitiamo tutti i professionisti dell’orientamento a partecipare numerosi
alle attività ed alla vita Associativa di ASITOR facendo riferimento ai Coordinamenti (Nord
Est, Nord Ovest, Centro, Sud e isole) presenti su tutto il territorio
nazionale. Vi anticipo che anche il 2022 sarà ricco di incontri
formativi di cui presto avrete notizia attraverso i nostri comunicati presenti
nel sito web e propagandati attraverso i social ed i comunicati stampa, altra
nota positiva della nuova Task force di ASITOR, sempre attiva su LinkedIn e
Facebook grazie ai nostri responsabili della comunicazione.”
Pietro
Rossi