sabato 19 dicembre 2015

Concorso scuola 2015: ultimo bando e tirocinio di 3 anni retribuito.

Se pensavate di poter partecipare al prossimo bando del concorso scuola, cambiate idea subito. A quanto pare infatti il Miur avrebbe affermato che questo concorso scuola 2015 sarà l’ultimo. Cosa significa? Non ci saranno più un maxi concorso docenti dopo questo? A quanto pare l’intenzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è proprio quella di eliminare i futuri mega concorsoni. Se ciò dovesse essere realmente confermato dal Miur, significherebbe che questo concorso scuola 2016 potrebbe essere l’ultimo. Ma in questo caso come funzionerebbe? Per accedere alla professione bisognerebbe sostenere un regolare concorso aperto a tutti i laureati magistrali. I vincitori di questi futuri concorsi non potrebbero direttamente accedere al posto ma dovrebbero prima effettuare un tirocinio formativo della durata di tre anni. Tutti i docenti che svolgeranno questi tirocini formativi avranno un rimborso spese di 300 o 400 euro mensili. Nel corso di tali tirocini formativi, i partecipanti svolgeranno mansioni di supporto o sostituzione del docente. Ma quando verrà pubblicato il bando relativo al concorso scuola 2016? Il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in una recente intervista ha dichiarato che la pubblicazione avverrà entro la fine di dicembre 2015. Ma c’è chi a questo concorso non vuole partecipare. Stiamo parlando degli abilitati tfa e pas che infatti hanno deciso di unirsi e di diffidare il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) insieme all’avv. Solidoro. Restiamo quindi in attesa della pubblicazione del bando relativo al concorso scuola 2015. Il concorso docenti ci sarà ma del bando ancora nessuna ombra. Così come non ci sono novità riguardanti il bando del tfa terzo cicloIn una recente intervista rilasciata dal premier Matteo Renzi durante la trasmissione “Porta a Porta”, il Presidente del Consiglio ha sottolineato i punti di forza del suo Governo e in particolare il buon lavoro fatto in ambito scolastico. In merito a La Buona Scuola, il premier Matteo Renzi, ha dichiarato “Non mi hanno capito”. Tale affermazione era rivolta alle recenti proteste da parte del sindacato Cisl Scuola.
Fonte: http://www.miuristruzione.com/2015/12/17/concorso-scuola-2015-ultimo-bando-e-tirocinio-di-3-anni/

venerdì 18 dicembre 2015

SUCCESSO DEL SEMINARIO A PIEDIMONTE MATESE SU GARANZIA GIOVANI E BONUS OCCUPAZIONALE

Dott. Aldo Corapi
Dott. Rosa Italiano
PIEDIMONTE MATESE – Ben riuscito l’incontro informativo sulle opportunità del Progetto “Garanzia Giovani” organizzato dal Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese  per le imprese e i consulenti del lavoro presso la sua Sala Conferenze in via Sannitica. Il seminario è stato organizzato, con la collaborazione di Italia Lavoro SpA (Agenzia del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali), per la diffusione e promozione delle misure previste dal progetto “Garanzia Giovani” in Campania. Tra gli argomenti trattati hanno destato il vivo interesse della platea in particolare il BONUS OCCUPAZIONALE e i tirocini. Durante l’incontro la responsabile del C.P.I. di Piedimonte Matese Dott. Rosa Italiano, ha tenuto a precisare che il C.p.I. resta il punto di riferimento sul territorio sia per i giovani che per le aziende interessate al progetto. Abbastanza soddisfacenti sono stati i risultati illustrati dalla Dott.ssa Italiano. In questo primo periodo di attività del Progetto Garanzia Giovani nel comprensorio matesino, il C.p.I. di Piedimonte Matese ha profilato ben 375 giovani, avviando 110 tirocini e stipulando 34 convenzioni. La Regione Campania, ha ribadito il Dott. Aldo Corapi di Italia Lavoro, ha recentemente approvato il finanziamento di una misura di agevolazione che prevede l’attribuzione di un bonus occupazionale ai datori di lavoro che assumono giovani nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, bonus (fino a 6.000 euro) che è anche cumulabile con l’esonero contributivo già previsto da altre misure già in vigore. Il dott. Corapi ha illustrato tutte le agevolazioni per le imprese: Bonus occupazionale e tirocini e la Misura dell’incentivo e le procedure previste per ottenere il bonus.   
Pietro Rossi

giovedì 17 dicembre 2015

Fondo Sport e Periferie, 100 milioni per riqualificare impianti sportivi.

Con decreto legge n. 185 del 25 novembre 2015, al fine di incentivare l’attività sportiva agonistica e lo sviluppo della cultura sportive nelle aree svantaggiate e zone periferiche urbane, è stato istituito il Fondo Sport e Periferie che sarà gestito dal C.O.N.I.
Il Fondo sarà dotato di risorse complessive per € 100.000.000,00  per il triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017. Le risorse che alimentano il Fondo saranno impiegate per i seguenti interventi:
  • ricognizione degli impianti sportivi esistenti sul territorio nazionale;
  • realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
  • completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale;
  • attività e interventi finalizzati alla presentazione e alla promozione della candidatura di Roma 2024.
Al C.O.N.I. spetterà presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri un apposito piano di interventi urgenti. Al di fuori degli interventi urgenti, è consentito alle associazioni e società sportive senza fini di lucro di presentare al Comune sul cui territorio insistono impianti sportivi da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, la riqualificazione, l’ammodernamento e successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.
Se il Comune riconosce l’interesse pubblico del progetto , può affidare la gestione gratuita dell’impianto al proponente per un termine proporzionato al valore dell’intervento proposto. Al fine di vedere concretamente operativo il Fondo occorrerà attendere l’approvazione ed entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge n. 185/2015.


Con decreto legge n. 185 del 25 novembre 2015, al fine di incentivare l’attività sportiva agonistica e lo sviluppo della cultura sportive nelle aree svantaggiate e zone periferiche urbane, è stato istituito il Fondo Sport e Periferie che sarà gestito dal C.O.N.I.
Il Fondo sarà dotato di risorse complessive per € 100.000.000,00  per il triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017.
Le risorse che alimentano il Fondo saranno impiegate per i seguenti interventi:
  • ricognizione degli impianti sportivi esistenti sul territorio nazionale;
  • realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
  • completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale;
  • attività e interventi finalizzati alla presentazione e alla promozione della candidatura di Roma 2024.
Al C.O.N.I. spetterà presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri un apposito piano di interventi urgenti.
Al di fuori degli interventi urgenti, è consentito alle associazioni e società sportive senza fini di lucro di presentare al Comune sul cui territorio insistono impianti sportivi da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, la riqualificazione, l’ammodernamento e successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.
Se il Comune riconosce l’interesse pubblico del progetto , può affidare la gestione gratuita dell’impianto al proponente per un termine proporzionato al valore dell’intervento proposto.
Al fine di vedere concretamente operativo il Fondo occorrerà attendere l’approvazione ed entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge n. 185/2015.
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Con decreto legge n. 185 del 25 novembre 2015, al fine di incentivare l’attività sportiva agonistica e lo sviluppo della cultura sportive nelle aree svantaggiate e zone periferiche urbane, è stato istituito il Fondo Sport e Periferie che sarà gestito dal C.O.N.I.
Il Fondo sarà dotato di risorse complessive per € 100.000.000,00  per il triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017.
Le risorse che alimentano il Fondo saranno impiegate per i seguenti interventi:
  • ricognizione degli impianti sportivi esistenti sul territorio nazionale;
  • realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
  • completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale;
  • attività e interventi finalizzati alla presentazione e alla promozione della candidatura di Roma 2024.
Al C.O.N.I. spetterà presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri un apposito piano di interventi urgenti.
Al di fuori degli interventi urgenti, è consentito alle associazioni e società sportive senza fini di lucro di presentare al Comune sul cui territorio insistono impianti sportivi da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, la riqualificazione, l’ammodernamento e successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.
Se il Comune riconosce l’interesse pubblico del progetto , può affidare la gestione gratuita dell’impianto al proponente per un termine proporzionato al valore dell’intervento proposto.
Al fine di vedere concretamente operativo il Fondo occorrerà attendere l’approvazione ed entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge n. 185/2015.
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lunedì 14 dicembre 2015

GARANZIA GIOVANI


AVVISO PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI ALLA ATTUAZIONE DEL PIANO “GARANZIA GIOVANI CAMPANIA”

La Regione Campania ha adottato con DGR 114 del 24/04/2014 Pubblicata sul Burc n.29 del 29 aprile 2014 il Piano di attuazione regionale (PAR) e le linee guida del Programma Garanzia Giovani, in qualità di Organismo Intermedio individ uato dal Ministero del lavoro nell’ambito del PON “Garanzia Giovani”. Il Piano è realizzato in coerenza con la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea (2013/C 120/01) al fine di incentivare la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro e/o il loro rientro nel circuito educativo/formativo. L’intervento regionale fa leva sulla rete territoriale dei servizi per il lavoro, pubblici e privati ai isensi della DGR 242/2013 e prevede che siano forniti livelli essenziali di servizi per il lavoro e per la formazione a tutti i giovani in età 15-29 anni che si trovano nella condizione di essere non occupati e non impegnati in attività di studio o formazione, entro quattro mesi dalla loro adesione al programma.
Il presente avviso è finalizzato a:
−costituire la rete degli Operatori che si candidano ad operare nell’ambito del PAR Garanzia Giovani Campania;
−disciplinare le modalità di attivazione degli interventi previsti da PAR finalizzati all’offerta di servizi e attività formative finalizzati all’inserimento lavorativo o formativo dei giovanidestinatari del Piano. 
Leggi il Bando

http://www.garanziagiovani.gov.it/BandiAvvisi/Pagine/default.aspx#k=*#s=11
 

domenica 13 dicembre 2015

Concorso all'ASL: nuovo Bando e Posti di lavoro indeterminato per Infermieri

L'Azienda Sanitaria Locale TO3 di Collegno - Pinerolo (TO) ha aperto un concorso pubblico finalizzato all'assunzione con contratto a tempo indeterminato di 5 Infermieri da inserire nell'ASL stessa e nell'AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO): la domanda di ammissione deve essere inviata entro il 21 dicembre 2015. Dei 5 posti a concorso, due sono riservati a personale interno ed uno ai Militari VFP, congedati senza demerito.
Requisiti
Saranno ammessi al bando di concorso tutti i candidati in possesso di precisi requisiti:
  • cittadinanza italiana o europea;
  • idoneità fisica al ruolo oggetto della selezione pubblica;
  • fedina penale pulita;
  • conseguimento di una laurea in Infermieristica oppure diplomi o attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti alla laurea triennale;
  • essere iscritti all'Albo Professionale;
  • pieno possesso dei diritti civili e politici;
  • non essere impossibilitati all'inserimento presso una pubblica amministrazione.

Prove d'esame

Riguardo l'iter di selezione del concorso per Infermieri inizialmente si terrà una prova preselettiva che consisterà in un test scritto a riposta multipla, in seguito verranno valutati i titoli dei partecipanti i quali dovranno sostenere tre prove d'esame di cui una scritta, una pratica ed una orale: nel dettaglio la prova pratica verterà sulle materie oggetto dalla prova scritta o sulla predisposizione di atti connessi alla figura professionale oggetto della ricerca, e durante la prova orale saranno verificate la conoscenza della lingua inglese o francese, a scelta del candidato, e la conoscenza di base dell'informatica.

Domanda e scadenza

Le domande di ammissione devono essere compilate utilizzando esclusivamente l'apposita procedura online (allegato Domanda); in seguito dovranno essere stampate ed inviate tramite raccomandata A/R all'indirizzo: ASL TO3, S.C. Affari Generali, Ufficio Protocollo, Via Martiri XXX Aprile 30, 10093, Collegno (TO). La domanda di ammissione alla selezione pubblica deve essere inviata entro il 21 dicembre 2015.

ALLEGATI
Bando
Domanda

Concorsi Forse Armate: 2750 Assunzioni Giubileo per Carabinieri, Polizia, Finanza e Vigili del Fuoco

Approvato l’emendamento normativo volto all’assunzione straordinaria di personale nelle forze di polizia, per le emergenze relative ai servizi di ordine e sicurezza pubblica, connesse all’imminente Giubileo. La cui finalità della è quella di procedere all’assunzione straordinaria di 2.500 unita complessive nei ruoli iniziali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza e di 250 unita nel ruolo iniziale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, per le esigenze di soccorso pubblico. In particolare, viene previsto:
– per la Polizia di Stato, l’assunzione di 1.050 unita per l’anno 2015 e per l’anno 2016, attingendo prioritariamente alle graduatorie dei concorsi indetti negli anni 2010, 2011 e 2013 per i vincitori che stanno completando la ferma quadriennale e, per i posti residui, attraverso lo scorrimento delle graduatorie per gli idonei non vincitori dei medesimi concorsi, nonché di quello indetto nel 2014;
– per l’Arma dei carabinieri, l’assunzione di 1.050 unita per l’anno 2015 e per l’anno 2016, dei vincitori del concorso indetto nel 2011 che stanno completando la ferma quadriennale e lo scorrimento della graduatoria degli idonei non vincitori del medesimo concorso, nonché, per i posti residui, l’ampliamento dei posti dei concorsi banditi nel 2015 e nel 2016, ai sensi dell’articolo 2199, comma 4, lettera a), e 2201 del decreto legislative n. 66 del 2010, assunzioni da effettuare con decorrenza non anteriore al 1 ottobre 2015;
– per il Corpo della guardia di finanza, l’assunzione di 400 unita per I’anno 2015 e per l’anno 2016, attingendo prioritariamente alle graduatorie dei concorsi indetti negli anni 2010, 2011 e 2012 per i vincitori che stanno completando la ferma quadriennale e, per i posti residui, attraverso lo scorrimento delle graduatorie per gli idonei non vincitori dei medesimi concorsi.
 
Per ulteriori informazioni, cliccare qua
da concorsi-pubblici.org

ATTIVATO IL FONDO PER L'AUTOIMPRENDITORIALITA'

Conto alla rovescia per gli incentivi di Invitalia rivolti ai giovani e alle donne che vogliono avviare micro e piccole imprese. Dal 13 gennaio 2016 parte infatti la misura “Nuove imprese a tasso zero”, che mette a disposizione 50 milioni di euro. Le nuove agevolazioni rappresentano un aggiornamento della misura Autoimprenditorialità (decreto legislativo 185/2000, Titolo I), sono valide in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
A chi è rivolta la misura
Gli incentivi sono rivolti alle imprese partecipate in prevalenza da donne o da giovani tra i 18 e i 35 anni. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.
Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a patto che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Gli incentivi
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.  Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria.

Cosa si può fare
Sono finanziabili le iniziative per:
  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo
Le attività turistico-culturali e l’innovazione sociale sono considerati di particolare rilevanza.

Presentazione e valutazione delle domande
La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016 esclusivamente online, sul sito di Invitalia. Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015. Le richieste di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine di presentazione. Dopo la  verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

Guarda l'iter e i tempi per ottenere le agevolazioni


Per saperne di più


Corsi e Master per insegnanti e dirigenti scolastici


Ancora aperte le iscrizioni ai Master di I e II Livello, ai Corsi di Alta Formazione e Corsi di Perfezionamento per insegnanti e per dirigenti scolastici, organizzati dall’I.R.S.A.F. (Istituto di Ricerca Scientifica e Alta Formazione) del Polo Universitario Unitelma - Sapienza di Roma e promossi dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro” di Caserta. L’offerta formativa comprende ben 19 diversi percorsi, tutti fruibili tramite piattaforma e-learning, suddivisi in sei Master di I Livello, due Master di II Livello, nove Corsi di Perfezionamento di cui due Biennali, un Corso di Perfezionamento sullaLavagna Interattiva Multimediale (LIM) e un Corso di Alta Formazione. L’I.R.S.A.F. fa parte degli enti accreditati dal MIUR per la formazione dei docenti ed è quindi possibile usufruire del bonus garantito dalla legge 107 del 13 luglio 2015. Tali percorsi, tutti erogati tramite piattaforma e-learning, oltre a riconoscere i rispettivi crediti formativi universitari, forniscono la competenza necessaria per tutte quelle innovazioni didattiche di cui necessita l’insegnamento. Nuove modalità di insegnamento, le quali devono adeguarsi anche al contesto sociale della scuola, nuovi contesti ambientali di innovazione, multiculturalismo e tante altre discipline ormai completamente inserite nel circuito didattico della scuola. Per tutte le informazioni sui singoli argomenti, i crediti, i costi, i moduli di iscrizione da scaricare e tutta la documentazione necessaria, è possibile visitare il sito dell’ISSR “S.Pietro”, http://www.scienzereligiosecaserta.com/corsi-irsaf.html. L’iscrizione può essere consegnata presso la segreteria dell’Istituto dal lunedì al venerdì 16:00 – 19:00, nel Palazzo Vescovile in P.zza Duomo, 11 - Caserta. È inoltre possibile contattare il numero 0823 214573, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica:segreteria@scienzereligiosecaserta.com.

Ufficio Comunicazioni
ISSR “S.Pietro” – Caserta
0823 214592 – 0823 214573
www.scienzereligiosecaserta.com
comunicazioni@scienzereligiosecaserta.com
Biblioteca Diocesana
0823 214557
www.bibliotecadiocesicaserta.it
biblioteca@bibliotecadiocesicaserta.it

GARANZIA GIOVANI BONUS OCCUPAZIONALE


Bando per la selezione di n. 644 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale per il Giubileo straordinario della Misericordia.



Ancora pochi giorni per il Bando per la selezione di n. 644 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale per il Giubileo straordinario della Misericordia. La scadenza è per il 17/12/2015  alle Ore 14:00 . Il bando è relativo alla selezione di 644 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale per il Giubileo straordinario della Misericordia. Dalla pubblicazione del presente bando sul sito del Dipartimento, gli enti pubblicano sulla Home Page dei propri siti internet la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto approvato, ovvero l’intero elaborato progettuale.


Per avere l'elenco di tutti i progetti utilizza il motore di ricerca "Scegli il tuo progetto in Italia" che trovi nella sezione Progetti di questa pagina, cliccando soltanto il tasto CERCA (senza effettuare, quindi, una scelta negli altri campi proposti). Per effettuare invece una ricerca mirata di un progetto seleziona i valori delle voci che ti interessano. La domanda di ammissione e la relativa documentazione va presentata all'ente che realizza il progetto prescelto.
Non possono presentare domanda coloro che:
a) già prestano o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b) alla data di pubblicazione del presente bando siano impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile nazionale per l’attuazione  del programma europeo Garanzia Giovani;
c) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Nella sezione Allegati è possibile scaricare in formato Word (.doc) i modelli relativi:
Volontari:
  • Domanda di partecipazione (Allegato 2)
  • Dichiarazione dei titoli posseduti (Allegato 3)
Enti:
  • Scheda di valutazione (Allegato 4)
  • Dichiarazione di impegno enti (Allegato 5)
  • Schema sintesi progetto (Allegato 6)

Progetti



Allegati: