martedì 18 settembre 2018

Nuove opportunità per l’occupazione con il boom del turismo in Italia.


Un recente  comunicato di Federalberghi sul movimento turistico degli italiani nell'estate 2018 rivela un aumento del numero di connazionali in vacanza in Italia: l'80,2% è rimasto nel Belpaese, mentre lo scorso anno la percentuale scendeva al 78,6%. Stiamo parlando di quasi 35 milioni di turisti, pari al 57% della popolazione. La meta preferita degli italiani resta il mare, scelto ancora dal 67% dei viaggiatori. Seguono le località montane (9,5%), i luoghi dell'arte  (7,3%), le località termali (4,5%) e i laghi (3,5%). Questi dati mostrano che il comparto balneare e il suo indotto sono sempre al primo posto, come si dice: stessa spiaggia, stesso mare! Eppure le mete culturali, artistiche e paesaggistiche del Belpaese coprono una grossa fetta dell'economia del turismo, che genera occupazione, valore e attrae talenti.  Le risorse culturali e artistiche italiane rappresentano un capitale inestimabile per lo sviluppo e la crescita economica del Paese. Dietro un intenso fermento culturale, creativo, ricco di innovazione e spirito di impresa, si aprono opportunità di lavoro per tanti giovani intenzionati a metter piede in un settore che già da tempo viaggia con il “vento in poppa”, sostenuto da un Sistema produttivo culturale e creativo che genera occupazionevalore attrae talenti da molti Paesi del mondo. Chi è interessato, dunque, a lavorare nell’ambito del settore turistico, sappia che si tratta in genere di contesti di lavoro in cui cresce la presenza di laureati e di figure professionali con un know-how a elevato contenuto specialistico. Questo perché sono tante le imprese Culturali che investono in giovani in possesso di competenze specifiche, con lauree che vanno dal ramo della comunicazione a quello più affine a percorsi di digitalizzazione produzione di contenuti artistici applicati al campo della moda e del design
Pietro Rossi

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