Nuove opportunità per l’occupazione con il boom del turismo in Italia.
Un recente comunicato di Federalberghi sul movimento turistico degli italiani nell'estate2018 rivela un aumento del numero di connazionali in
vacanza in Italia: l'80,2% è rimasto nel Belpaese, mentre lo scorso anno la
percentuale scendeva al 78,6%. Stiamo parlando di quasi 35 milioni di turisti, pari al 57% della popolazione. La
meta preferita degli italiani resta il mare,
scelto ancora dal 67% dei viaggiatori. Seguono le località montane (9,5%), i luoghi dell'arte (7,3%), le località termali (4,5%) e i laghi (3,5%).
Questi dati mostrano che il comparto balneare e il suo indotto sono sempre al
primo posto, come si dice: stessa
spiaggia, stesso mare! Eppure le mete culturali, artistiche e
paesaggistiche del Belpaese coprono una grossa fetta dell'economia del turismo,
che genera occupazione, valore e attrae talenti. Le
risorse culturali e artistiche italiane rappresentano
un capitale inestimabile per lo sviluppo e la crescita economica del Paese.
Dietro un intenso fermento culturale, creativo, ricco di innovazione e spirito
di impresa, si aprono opportunità di lavoro per tanti giovani intenzionati a
metter piede in un settore che già da tempo viaggia con il “vento in poppa”,
sostenuto da un Sistema produttivo
culturale e creativo che genera occupazione, valore e attrae talenti da molti Paesi del mondo.
Chi è interessato, dunque, a
lavorare nell’ambito del settore turistico, sappia che si tratta in genere di
contesti di lavoro in cui cresce la presenza di laureati e di figure
professionali con un know-how a elevato contenuto specialistico.Questo perché sono tante le imprese Culturali che
investono in giovani in possesso di competenze specifiche, con lauree che vanno dal
ramo dellacomunicazionea quello più affine a percorsi didigitalizzazionee produzione di contenuti artistici
applicati al campo della moda e del design. Pietro Rossi
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