venerdì 20 luglio 2018

Incontro con l’assessore Regionale Lucia Fortini per la Presentazione del bando ITIA Intese Territoriali Inclusione Attiva.

CASERTA - In una sala gremita, presenti sindacati, ambiti territoriali, associazioni di volontariato e rappresentanti delle Istituzioni e degli Ambiti territoriali, l’Assessore Regionale Lucia Fortini ha presentato la programmazione ITIA, che prevede progetti di co-progettazione e co-gestione di interventi volti a sostegno delle situazioni di povertà, con l’intento di “restituire dignità a tutti i cittadini che si trovano in condizioni disagiate”. Nobili gli intenti ed ingenti i finanziamenti previsti, le cui somme hanno fatto letteralmente “girare la  testa” ai sindacati presenti, abituati purtroppo a combattere giornalmente con una realtà molto dura, ed inevitabilmente accesa la discussione che ne è seguita. “ La progettazione ITIA apre una sfida che il nostro territorio non può e non deve farsi sfuggiredichiara Alessandra Cirelli della FAILS di Caserta – sarebbe davvero inaccettabile lasciare  inutilizzate tali some per mancanza di progettazione, come spesso purtroppo è successo in passato. Doveroso però rappresentare al contempo alle Istituzioni tutta la gravità della situazione in cui versano i lavoratori degli Ambiti Territoriali - spiega la sindacalista - completamente destabilizzati e ridotti al precariato dall’uso dei  voucher, nonché prostrati da ritardi nei pagamenti che rasentano l’incredibile (dai 6 ai 12 mesi!!!!),  e che pertanto  rischiano di essere loro stessi paradossalmente “ ridotti in  povertà dalle politiche sociali!!” Sollecitata dalla  FAILS CASERTA  anche la emanazione delle Linee Guida Regionali  in tempi congrui con la necessità di effettuare programmazioni condivise, l’inserimento delle clausole sociali nei bandi, a tutela dei livelli occupazionali e della qualità dei servizi, la stabilizzazione del personale degli Uffici di piano almeno per il triennio della programmazione  del Piano di Zona, ed ovviamente puntualità nella erogazione dei fondi, i cui ritardi mettono peraltro  a dura prova anche  la sopravvivenza delle Cooperative Sociali.
Pietro Rossi