venerdì 26 marzo 2021

Nuovo studio INDIRE sulle piccole scuole in Italia.


Firenze – È stato pubblicato il Rapporto “Piccole scuole in Italia: identificazione, mappatura e analisi dei territori”, frutto del lavoro svolto dal gruppo di ricerca INDIRE sulla “Innovazione metodologica e organizzativa nelle scuole piccole”, nell'ambito del Programma Operativo Nazionale per la Scuola. Il rapporto fornisce per la prima volta un quadro completo sul fenomeno delle piccole scuole nel nostro Paese, definendo in modo approfondito il loro numero, la distribuzione sul territorio e i contesti nei quali operano. Inoltre, sono stati individuati cluster omogenei per caratteristiche geografiche, demografiche e socioeconomiche. Le piccole scuole rappresentano una parte importante dell’intera popolazione scolastica del nostro Paese. In Italia, sono 8.848, di cui 7.204 primarie e 1.644 secondarie di primo grado. Rappresentano oltre il 45% delle scuole primarie italiane e oltre il 21% delle scuole secondarie di primo grado. Le regioni dove si registrano un maggior numero delle piccole scuole sono: Campania, Lombardia, Piemonte e Calabria. Le piccole scuole non sono soltanto quelle delle isole minori, dei luoghi remoti e isolati, ma si trovano anche nei centri urbani, nei comuni di cintura e nelle zone marginali fra città e campagna molto diffuse sul nostro territorio nazionale. Sono luoghi con storia, identità culturali e contesti socioeconomici diversificati. Per questo, il rapporto fra istituzioni, scuola e cittadinanza può variare molto in base alle loro realtà specifiche. La ricerca ha individuato quattro raggruppamenti di contesti territoriali con caratteristiche omogenee. Il primo cluster rappresenta i territori più isolati, periferici e marginali, situati prevalentemente al Sud. Sono presenti soprattutto comuni situati in montagna, con una densità abitativa molto bassa, che registrano difficoltà nei trasporti e nelle connessioni di rete. Questo cluster vede il minor numero di comuni (21,7%) e di alunni in piccole scuole (14,4%). Il secondo rappresenta territori piuttosto isolati, localizzati nelle aree interne del Paese, ma con la presenza di un certo tessuto socioeconomico. I comuni sono prevalentemente collinari e montani, con un grado di urbanizzazione medio/basso. Sono presenti prevalentemente in Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania e Calabria. Presenta il maggior numero di comuni (32,1%) fra i cluster, il 28,6% delle piccole scuole e il 25,9% degli alunni. Il terzo raggruppamento è formato da territori con le migliori condizioni socioeconomiche, collocati soprattutto nel Nord Italia. È formato in prevalenza da comuni di cintura e in misura minore da comuni polo, con un grado di urbanizzazione media, collocati in pianura e collina. In questa sezione sono collocate la maggior parte sia di piccole scuole (33,9%) sia di alunni (42,9%) che le frequentano (pertanto vi sono concentrate molte delle “grandi piccole scuole”). Infine, il quarto raggruppamento rappresenta territori fortemente connessi con il tessuto economico e sociale, con buoni indici socioeconomici, collocati soprattutto nelle zone pianeggianti e collinari del Nord Italia, Piemonte in particolare. Sono prevalentemente comuni di cintura, ma scarsamente popolati e rurali che talvolta presentano criticità nei trasporti e nelle connessioni a banda larga. Fra i cluster è quello con il minor numero di piccole scuole (16,6%) e di alunni (16,8%) dopo il primo cluster, e il 22% dei comuni.


La mappatura svolta dai ricercatori INDIRE per i contesti territoriali delle piccole scuole si pone sia come punto di partenza per ulteriori lavori di ricerca in questo ambito e sul sistema scolastico italiano in generale sia come strumento a supporto di una governance educativa attenta a pianificare azioni mirate sui diversi contesti territoriali e scolastici. Infine, il Rapporto può fornire utili informazioni a coloro che si occupano di rilancio dei territori, in quanto le piccole scuole rappresentano a tutti gli effetti presidi culturale fondamentali per ogni comunità. Il progetto “Piccole Scuole” è finanziato nell'ambito della Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Programma Operativo Nazionale plurifondo “Per la scuola competenze e ambienti per l’apprendimento” FSE/FESR-2014IT05M2OP001 – Asse I “Istruzione” – OS/RA 10.1
Piccole Scuole – Annualità 3 - Codice Unico di Progetto CUP: B59B17000010006
Codice Progetto: 10.1.8.A1-FSEPON-INDIRE-2017-1 - Azione 10.1.8 – “Rafforzamento delle analisi sulla popolazione scolastica e i fattori determinanti dell’abbandono, con riferimento alle componenti di genere, ai contesti socio-culturali, economici e locali anche con declinazioni a livello territoriale”.

Pietro Rossi

giovedì 25 marzo 2021

PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 66 ALLIEVI UFFICIALI PRESSO L’ACCADEMIA DELLA GUARDIA DI FINANZA


Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a Serie Speciale – nr. 19 del 9 marzo 2021, è stato pubblicato il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale – comparti ordinario e aeronavale – all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021/2022. 
I posti disponibili sono così ripartiti:
a) 58 (cinquantotto) destinati al comparto ordinario;
b) 8 (otto), destinati al comparto aeronavale, suddivisi così come segue:
(1) 4 (quattro) riservati alla specializzazione “pilota militare”;
(2) 4 (quattro) riservati alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12.00 dell’8 aprile 2021 e riguardare uno solo dei predetti comparti e specializzazioni.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che:
- abbiano, alla data del 1° gennaio 2021, compiuto il diciassettesimo anno di età e non superato il giorno del compimento del ventiduesimo anno di età (vale a dire siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1999 e il 1° gennaio 2004 - estremi inclusi);
- siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute;
- non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2020/2021.
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.) o ricorrere, se minorenni, a quello in uso a uno dei componenti del nucleo familiare esercente la potestà genitoriale o, in mancanza, al tutore, dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.
Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.
Comando Generale della Guardia di Finanza
V Reparto – Comunicazione e Relazioni Esterne
Ufficio Stampa

Il Rapporto Giovani 2021 in uscita nelle librerie il 15 aprile prossimo


(* Pietro Rossi) - L’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore dell’Università Cattolica, a partire dal 2012, ogni anno realizza il Rapporto Giovani, la più estesa ricerca disponibile nel nostro Paese sull’universo giovanile, fornendo dati comparabili a livello internazionale.  Il Rapporto è nato dalla collaborazione con il Laboratorio di Statistica dell’Università Cattolica e grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo. Inoltre, l’Istituto Toniolo si avvale della collaborazione di IPSOS S.r.l. in qualità di partner esecutivo. Nel 2020 il mondo è stato scosso da una pandemia che ha trovato tutti impreparati. In termini di letalità, la componente anziana della popolazione è stata la più col­pita, ma l’impatto sociale ed economico ha investito in particolare quella più giovane. Le conseguenze rischiano di essere particolarmente gravi nel nostro paese. Come documentato nelle edizioni precedenti del Rapporto Giovani, l’Italia presentava già preoccupanti fragilità e diseguaglianze nei percorsi formativi, professionali e di vita delle nuove generazioni. Ma ricadute rilevanti si hanno anche sulla dimensione del disagio sociale, della salute mentale, dell’insicurezza nei confronti del futuro. Le nuove generazioni mostrano tuttavia una grande ca­pacità di resilienza, che trova riscontro nell’atteggiamen­to personale e nella partecipazione sociale, ma anche in un possibile protagonismo favorito da Next Generation Eu. Come hanno vissuto il 2020 i giovani italiani? Com’è cambiata la frequenza in classe e nei corsi universitari? Quale impatto sulle scelte formative? Quali conseguenze sulle prospettive occupazionali e sulle modalità di lavo­ro? Cosa ne è stato e ne sarà dei loro progetti di vita? Come hanno reimpostato il loro modo di leggere la real­tà e quali spazi di reazione e azione positiva individuale e collettiva intravedono? Quali diseguaglianze rischiano di inasprirsi? Obiettivo del volume, è contribuire a capire come cambiano condizioni oggettive e attese di fronte a un evento inatteso e di grande portata che proietta tutti in un mondo diverso. Nella consapevolezza che proprio le nuove generazioni hanno maggiormente da perdere, ma anche da guadagnare nel nuovo scenario, tutto ancora da costruire, del post pandemia.

*Delegato Diocesano Alife-Caiazzo per l'Università Cattolica

lunedì 22 marzo 2021

Webinar “Neet, i giovani più a Sud”


Nel nostro Paese, i giovani si trovano spesso al centro del dibattito pubblico. Si avverte allora la necessità di punti di riferimento, strumenti che siano in grado di far luce sui bisogni delle nuove generazioni e sulla loro complessa realtà. L’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore dell’Università Cattolica, ha voluto raccogliere questa sfida. “Neet, i giovani più a Sud” è il tema del webinar, organizzato dall’Istituto Giuseppe Toniolo e Università Cattolica del Sacro Cuore, in programma martedì 23 marzo alle ore 16.00. Dopo il webinar di martedì 23 febbraio dal titolo “Giovani e solidarietà al Sud”, torna l’appuntamento con le analisi e le riflessioni dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo sui giovani del Mezzogiorno d’Italia. Gli ospiti della diretta streaming saranno Emiliano Sironi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Marta, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Sal Deriso, maestro pasticciere, e Marco Costantino, Regione Puglia. Testimonianza di Giovanna Tammaro. Modera Francesco Del Pizzo, Facoltà Teologica di Napoli. Il webinar sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social dell’Ateneo dell’Istituto Toniolo (pagina Facebook del Rapporto Giovani e dell’Istituto Toniolo).

Pietro Rossi

mercoledì 17 marzo 2021

Al via il bando per il Corso di alta formazione per “Health City Manager”.


La promozione della salute e dei corretti stili di vita riveste oggi, in misura crescente, una posizione di centralità all’interno degli obiettivi di mandato che le Amministrazioni locali devono perseguire per garantire migliore qualità di vita ai propri cittadini e, conseguentemente, per alleggerire i costi socio-sanitari e assistenziali derivanti da patologie legate alla sedentarietà, all’alimentazione non sana, alla cronicità, etc. In questo ambito, i giovani costituiscono sicuramente il target di popolazione più sensibile e sul quale puntare per attivare campagne di formazione e sensibilizzazione capaci di generare un effetto moltiplicatore sull’intera cittadinanza. L’Anci, nell’ambito del progetto “I giovani per le ‘città della salute’”, avvia una selezione riservata a giovani under 35, per reclutare 120 partecipanti al percorso di alta formazione per la figura professionale di Health City Manager (scarica il bando). L’obiettivo del percorso è fornire competenze di alto valore professionale per la creazione della figura dell’ Health City Manager: un profilo professionale innovativo, essenziale per guidare le città verso un modello di “Healthy City”, aumentando la capacità amministrativa degli Enti e contribuendo a elaborare soluzioni innovative e inclusive in risposta alle istanze di salute e benessere espresse dai cittadini. Il percorso si articola in tre singoli corsi di formazione, ospitati rispettivamente dal Comune di Bari, dal Comune di Bologna e dal Comune di Torino, della durata di 80 ore ciascuno. A completamento della formazione, ai migliori corsisti verrà offerta la possibilità di attivare una borsa lavoro per un’esperienza di tirocinio o, in alternativa, per attivare una borsa di studio. È possibile presentare la propria candidatura entro e non oltre il 31 marzo 2021.

Pietro Rossi


sabato 13 marzo 2021

L’Istat registra un calo degli occupati senza precedenti.


Notizie poco confortanti giungono per la nostra economia dall’ISTAT che registra nell’ultimo anno un calo dell’occupazione senza precedenti. Nel 2020 il tasso di occupazione, che nel 2018 e 2019 ha raggiunto il massimo storico, scende al 58,1% (-1,0 punti percentuali rispetto al 2019) e torna ai livelli del 2017; in calo anche il tasso di disoccupazione che si porta al 9,2% (-0,8 punti in un anno), mentre quello di inattività sale al 35,9% (+1,6 punti). Lo indica l’ISTAT diffondendo i dati sul mercato del lavoro del quarto trimestre dell’anno, segnato dalla pandemia. In flessione il tasso di disoccupazione nel quarto trimestre del 2020, che scende al 9,5% (-0,5 punti). Lo indica l’Istat, segnalando al contempo che per il quarto trimestre consecutivo, ad un ritmo “più accentuato” rispetto al trimestre precedente, cresce il numero di inattivi di 15-64 anni (+403 mila, +3,1% in un anno), insieme al corrispondente tasso (+1,2 punti) al 35,4%. Sono ben 456mila in meno, secondo l’ISTAT, il 2,0% quindi, i cittadini che risultano inoccupati, facendo registrare, nella media annua del 2020, un calo dell’occupazione “senza precedenti”, associato alla diminuzione della disoccupazione e alla forte crescita del numero di inattivi. Inoltre, sottolinea, la diminuzione delle posizioni dipendenti (-1,7%) e del monte ore lavorate (-13,6%), così come l’aumento del ricorso alla Cig (+139,4 ore ogni mille lavorate), sono più marcati nel comparto dei servizi rispetto a quello dell’industria.

Pietro Rossi

mercoledì 10 marzo 2021

NUOVE OPPORTUNITA’ PER FAVORIRE L’INCLUSIONE SOCIALE A SANTA MARIA C.V.


SANTA MARIA C.V. – In partenza a Santa Maria C.V. un programma per favorire l’inclusione sociale delle persone in condizioni di vulnerabilità, favorendone la collocazione o la ricollocazione nell’ambito lavorativo, attraverso l'attivazione di tirocini di inclusione sociale. Si tratta del Progetto “TUTTI DENTRO”, organizzato nell’ambito del Programma regionale I.T.I.A. (INTESE TERRITORIALI DI INCLUSIONE ATTIVA P.O.R. CAMPANIA FSE 2014-2020, ASSE II OBIETTIVI SPECIFICI 6 -7) che offre alle imprese della provincia di Caserta l’opportunità di ospitare gratuitamente Tirocini di inclusione sociale, coprendo per intero l'indennità mensile di partecipazione dovuta al tirocinante. Generazione vincente S.p.A., Agenzia per il Lavoro (Aut. Min. ai sensi del D.LGS 276/03) è tra le società ufficialmente autorizzate dalla Regione Campania alla promozione di Tirocini ed è Partner del Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell’Ambito Territoriale C08 di Santa Maria Capua Vetere, Ente capofila del progetto “TUTTI DENTRO”.  Generazione vincente S.p.A., avvalendosi di uno staff di esperti in politiche del lavoro, offrirà alle imprese aderenti un servizio gratuito di assistenza nella presentazione della domanda di partecipazione e nella gestione dell’intero percorso di tirocinio. Con TUTTI DENTRO è prevista la realizzazione di: 18 tirocini finalizzati all'inclusione sociale delle persone in condizioni di svantaggio individuate tra i fruitori del Reddito di Cittadinanza, tra coloro che si trovano in una condizione di povertà, ovvero nella casistica di "lavoratori svantaggiati" di cui al DM 17 Ottobre 2017, ovvero nella casistica di persone maggiormente vulnerabili (tossicodipendenti, alcolisti, vittime di violenza, ecc.) e 15 tirocini finalizzati all'inclusione sociale delle persone con disabilità si trovino in una delle condizioni, di cui all’art. 1, comma 1, della Legge 12 marzo 1999, n. 68 (persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali o portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile; invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, accertata dall'INAIL; persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni). L’individuazione dei destinatari dei tirocini predetti è di competenza dell’Ambito territoriale C08.

Pietro Rossi

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martedì 9 marzo 2021

Fondo Nuove competenze: formazione e competitività



NAPOLI
- Il Fondo Nuove Competenze, prorogato fino al 30 giugno 2021, è stato introdotto per salvaguardare e tutelare il lavoro in un periodo complesso e delicato come quello attuale. Uno strumento di politica attiva inedito che ha come obiettivo principale quello di offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove e maggiori competenze. La misura apporta benefici sia ai lavoratori che alle imprese: i lavoratori, attraverso l’accrescimento delle proprie skill, riescono meglio ad adattarsi ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, le imprese rivisitano e riprogrammano l’organizzazione del lavoro per renderla più efficiente e competitiva. Ad oggi sono state erogate 8 milioni di ore di formazione con più di 90 mila lavoratori coinvolti. Partner qualificato di molte aziende diffuse sul territorio nazionale, Generazione Vincente Academyautorizzata dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, offre servizi di consulenza, progettazione e realizzazione di piani formativi mirati per la formazione in azienda. Il webinar vedrà coinvolti ospiti autorevoli che ci aiuteranno a chiarire le modalità di accesso al fondo nuove competenze nonché l’adattabilità ai diversi contesti contrattuali.

Pietro Rossi

Iscriviti, è semplice e gratuito.

https://www.generazionevincente.it/?p=33736




sabato 6 marzo 2021

PARTONO I WORKSHOP SU ONE PLANET SCHOOL A CASERTA


CASERTA  - Si è tenuto ieri, in DAD, il primo dei tre workshop previsti al Liceo Artistico “San Leucio” - Dirigente Immacolata Nespoli - su One Planet school dedicato alla creatività e alla gestione del Team Group nell’ambito del percorsi di PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) e avrà durata biennale. Dopo un’accurata fase di preparazione, l’iniziativa prevede per l’anno scolastico in corso n.3 incontri sui seguenti temi: Le suggestioni visive della letteratura e dell’attualità; Slow fashion; Pianeta rifiuti: dalla terra alla luna, dopodiché partirà la fase di progettazione. Con l’anno scolastico 2021-22, si prevede la fase di realizzazione e con il supporto dei docenti oltre che degli esperti del Wwf Caserta, si organizzerà l’evento conclusivo previsto per marzo 2022 in occasione di earth hour. Il primo incontro ha suscitato molto interesse e la creatività degli studenti. Hanno partecipato al primo incontro oltre n.50 studenti e i seguenti docenti: prof.ssa Teresa di Monaco, Michelina Gravina, prof.ssa Tiziana Longobardi (recente del progetto), prof.ssa Camilla Tariello, prof.ssa Angela Tartaro. Per il Wwf la Vp dott. ssa Milena Biondo, i consiglieri dott.ssa Teresa Leggiero e dott. Renato Perillo, dott. Corrado Romano e Leonardo Di Lorenzo per il Wwf Young.

Pietro Rossi